sabato 19 dicembre 2015

Pulizia della Grow Room!

Nel giardinaggio Indoor per ottenere un  buon risultato della coltivazione è necessario mantenere la growroom nelle migliori condizioni igieniche possibili: bisogna quindi effettuare sempre una profonda pulizia tra un ciclo ed un altro. E’ fondamentale che l’ambiente dove crescono le nostre piante sia sempre pulito, in maniera da non dare la possibilità alla proliferazione di parassiti e malattie, che potrebbero mettere compromettere tutto.
Una volta svuotato il box dai vasi bisogna iniziare con la pulizia e quindi armatevi di straccio e spruzzino con detersivo disinfettante per eliminare lo sporco così da avere le superfici linde e pinte! Potete utilizzare anche una soluzione di acqua e ammoniaca per pulire la struttura.
Ideale sarebbe cambiare il telo riflettente, ma se ancora in buone condizioni potete utilizzarlo di nuovo.
Per quanto riguarda il terriccio, se sporco o eccessivamente riutilizzato, consigliamo di cambiarlo perchè potrebbe rovinare il prossimo ciclo di coltura. Se il vostro terriccio è biologico allora converrebbe cambiarlo perchè generalmente non si riutilizza, al massimo mischiatelo con del nuovo terriccio in caso di piante poco esigenti.
Se utilizzate substrati diversi dal terriccio, come ad esempio la perlite, l'argilla o la lana roccia usati nell'idroponica, allora potete lavarli sotto al getto di acqua corrente e riciclarli. Nel caso non vogliate riutilizzarlo allora ricordate di smaltire la lanaroccia nelle isole ecologiche. In caso di terriccio di cocco conviene cambiarlo e usare quello vecchio solo per alleggerire il terriccio e non come un substrato unico.
Dopo la pulizia della struttura si passa al controllo dell'attrezzatura, ricordiamo di controllare sempre le lampade e il loro ciclo di vita, così da non avere problemi durante la coltivazione delle vostre piante.
I filtri anti-odore hanno il rivestimento a carboni attivi che va sostituito in modo da mantenere il filtro sempre efficace. Ricordiamo di conservare i fertilizzanti aperti in un luogo fresco al buio, considerate che non durano in eterno e quindi se aperti da tanto tempo bisogna rimpiazzarli con nuovi per le piante in vaso; quelli aperti possono essere comunque usati ma per le piante in giardino.
Non vi dimenticate che non bisogna entrare nel box con le scarpe che indossate per uscire!!!

fonti:
http://www.giardinaggioindoor.it
http://artemarijuanamedica.com/

sabato 21 novembre 2015

Canapa in Mostra 2015: Noi c'eravamo!!!

Dal 16 al 18 Ottobre si è svolta a Napoli alla Mostra d'Oltremare la 2° edizione della fiera Canapa in Mostra! Anche quest'anno eravamo presenti con uno stand più grande, giochi, gadgets ed una esposizione di growbox; disponibili anche offerte su Clipper da collezione e vendita di prodotti per la coltivazione indoor ed outdoor! Sicuramente gli osservatori più attenti avranno anche notato il nostro nuovo logo!!!
Sulla nostra pagina di Facebook è possibile vedere le foto!
Mi raccomando cliccate "Mi Piace" alla pagina di FB!!!

mercoledì 28 gennaio 2015

Germinazione

In botanica la germinazione è il ritorno alla vita attiva di organismi o di organi che prima erano quiescenti cioè è il risvegliarsi della vita in organi che erano in riposo.

I semi una volta maturi entrano nella fase di dormienza, in una sorta di letargo, e si mantengono in vita senza germinare per un periodo che varia da una pianta all'altra; la germinazione comincia quando il seme è su un terreno bagnato dove assorbe l'acqua disponibile e si gonfia fino a rompere il tegumento, la pellicola dura di rivestimento e di protezione, che assorbendo acqua si ammorbidisce. È a questo punto che l'embrione situato al suo interno si allunga sempre più fino a formare un cordoncino da cui si svilupperà una nuova piantina, detta dai botanici plantula (cit.). Subito si svilupperà un'estremità bianca la radichetta primaria che emerge dal seme e affonda nel terreno da cui assorbirà acqua e sali minerali.

Il periodo adatto per la germinazione dipende dal tipo di pianta, noi prenderemo in considerazione i semi della pianta di peperoncino.
Il periodo migliore per la semina del peperoncino è tra gennaio e aprile, molto dipende dalla varietà ma anche dal clima dove saranno collocate le piante; nella maggior parte dei casi la semina può avvenire in serra o in semenzaio tra febbraio e marzo; il seme deve essere collocato su terreno o dischetti di torba o anche lana roccia, l'importante è che sia umido e non eccessivamente bagnato e, in caso di semina su terreno, che non venga inserito troppo sotto. Se usate i dischetti allora appena spunta la radichetta trasferite tutto nel terreno, appena la pianta raggiunge circa 8-10 cm di altezza potete trapiantarla a dimora.

La temperatura ideale per la germinazione è tra i 18-20° con un massimo di 25°  mantenendo una temperatura costante ed evitando sbalzi di temperatura che potrebbero compromettere il seme facendolo marcire o morire; in caso si voglia una germinazione veloce allora basterà alzare la temperatura fino a 28-30°.Consigliamo sempre di tenere i semi in casa e magari utilizzare le miniserre in plastica così da mantenere un microclima adatto al seme, oltre che di acqua e calore la pianta ha bisogno di luce per la crescita. Ricordiamo che durante la germinazione non bisogna bagnare troppo il seme ma tenerlo umido perchè troppa acqua potrebbe ritardare la crescita o addirittura farlo marcire.

Se fate germogliare la pianta internamente allora vi consigliamo di portarla fuori quando le temperature saranno più miti, se invece da subito è collocata all'esterno allora bisognerà proteggerla in caso di gelate notturne e improvvisi cali di temperatura.

In negozio sono disponibili tutti i prodotti necessari per la germinazione e per i successivi step come vasi e terricci, concimi biologici, attrezzi per la potatura ecc.

Kit Germinazione disponibile in negozio
miniserra in plastica semi rigida
miniserra in plastica semi rigida


Fonti:
www.treccani.it
mondopiccante.net
la nostra esperienza di seminatori!!!

venerdì 9 gennaio 2015

"Bosco verticale" a Milano vince l'International Highrise Award 2014

Tra gli 800 finalisti internazionali del prestigioso premio International Highrise Award 2014 è l'Italia la vincitrice, e più precisamente Milano con il "Bosco Verticale" dello studio di Stefano Boeri. I due edifici si trovano nella zona Porta Nuova adiacenti al grande parco denominato "I Giardini di Porta Nuova"; la caratteristica principale sono i più di 1.000 esemplari di piante sistemate sui balconi e che si integrano alla perfezione nel verde che li circonda: dei verdi e propri boschi verticali.
Le torri sono alte 112 e 80 metri e hanno ottenuto il Leed Gold, il più alto grado di certificazione energetica, e il giudizio positivo del severo paesaggista francese Gilles Clément; la metà degli appartamenti sono stati già venduti e alcuni sono anche già abitati.

Bosco Verticale propone un nuovo modo di abitare, conciliando comfort, centralità e sicurezza con il desiderio di vivere immersi nella natura. Un progetto innovativo, capace di rigenerare l'ambiente e la biodiversità urbana. (dal sito http://www.residenzeportanuova.com/it/)

Davvero un importante premio che colloca l'Italia sempre più in alto per idee, innovazione, design e che ci rende sempre più protagonisti, pensiamo all'Expo 2015 che ci porterà al centro del mondo per ben 6 mesi!!!